La tradizione racconta che i tre abitanti della Santa Casa di Nazaret parlavano poco.
Le dolci conversazioni celesti che possiamo immaginare come facenti parte della vita della sacra Famiglia, non avvenivano effettivamente, se non nellanostra immaginazione. Nell’umile casa regnava un silenzio più profondo di una solitudine in lacrime o in un convento di qualche ordine religioso molto austero, in un regime misto di solitudine e vita in comune (come l’ordine certosino fondato da San Bruno, nell’XI secolo), dove i venti delle Alpi ululano per i corridoi e scuotono le finestre, mentre il resto rimane in un silenzio lugubre, tombale.
Le parole di Gesù erano rare. Questo è il motivo per il quale Maria le custodiva nel suo cuore; poiché, come tesori, erano tanto rare quanto preziose. Se riflettiamo bene, ci accorgeremmo che non avrebbe potuto essere differente. Dio è molto silenzioso.
F.W.Faber